La verità è una ed unica, la via all'italiana non funziona. Siamo quasi da quindici giorni con la stretta delle chiusure e del rimanere a casa, ma come al solito, la via di mezzo, e non per nulla definita all'italiana, è quanto di più insensato ci potesse essere, in linea con il non sense di questo governo. Entrare via etere nelle case degli italiani alle 22,00 per dire che si chiude tutto, ma poi, di fatto ci si accorge, che i negozi di materiale elettrico sono aperti, i negozi di telefonia sono aperti, i negozi per accessori di computer sono aperti. Se si fermano le attività sportive, perchè non si dovrebbe fermare l'attività sportiva all'aperto. La verità è un'altra, questo pasticcio non sortisce nessun effetto, il picco nemmeno lo si intravede. Allora le uniche soluzioni sono i due modelli contrapposti che tanto lasciano discutere. O si mettono insieme le misure cinesi e coreane, ovvero tutto chiuso, Seguire i movimenti attraverso i GPS, esercito per strada e carcere immediato per i trasgressori. Oppure Immunità di massa e vinca il più forte. Ah...ho volutamente lasciato per ultimo gli orari di apertura dei supermercati. Restrizioni? non servono. Ricordate la tessera del pane?
I salutisti dell’Unione europea tornano alla carica con un’altra battaglia: quella contro il vino. A fare da apripista è stata l’Irlanda, che potrà dunque applicare sugli alcolici un’etichetta con scritto “il consumo di alcol provoca malattie del fegato” oppure “alcol e tumori mortali sono direttamente collegati”. O più direttamente "il vino provoca il cancro". Secondo i dati di Alcohol Action Ireland, il consumo di alcol puro pro capite tra chi ha più di 15 anni è stato di 10,07 litri nel 2020, che corrisponde a poco meno di 40 bottiglie di vodka, 113 bottiglie di vino o 436 pinte di birra e supera del 40% il livello di consumo indicato dalle linee guida dell’agenzia governativa Health Service Executive (HSE). Quindi l'Irlanda, attraverso il silenzio assenso della Commissione Europea, con questo provvedimento, crede sul serio di combattere l'abuso di alcol? Perché i dati sopra elencati chiariscono e permettono di affermare che siamo in presenza di un eccesso di uti
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