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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

IL SILENZIO. LA MIGLIORE OPINIONE POSSIBILE

“Si è persa un’altra occasione buona …”diceva più o meno così, l’inizio di una canzone di Vasco Rossi, molti anni fa. Aggiungerei volentieri “per stare zitti”. Per essere intelligenti. Si è spezzata la vita di un uomo. Si è interrotto l’amore di una donna che lo ha sposato poco più di un mese prima della morte. Ed il moralismo dei poco intelligenti, è riuscito a capovolgere l’importanza degli attori di questo tragico fatto di cronaca. E’ venuto a mancare il silenzio. L’unico modo intelligente per dimostrare vicinanza al dolore della famiglia. Nessuno ha perso occasione di stare in silenzio, da pseudo comici ad insegnanti, da politici più disparati a gente comune che non ha perso tempo nel commentare e strumentalizzare l’accaduto. Si è fatta confusione, ci si è divisi, come sempre, da italiani quali siamo. Pro e contro Salvini, pro e contro migranti. Nel contesto, un professorone universitario, interpellato in radio, ha affermato che la paura per il migrante, non deriva da un fattor

CHE STRANO..DE CRESCENZO, CAMILLERI E LA LUNA

Sarà stata la scorpacciata lunatica in tv, ma ho sognato di appiedare sul suolo lunare, un posto spettrale, non tanto illuminato, ma fresco, seppur senza vento. Non ci passava nessuno da quelle parti, nemmeno una zanzara ad infastidire. D’un tratto, in lontananza mi appaiono due sagome bianche, mi salutano, si avvicinano a piccoli passi, grandi secondo l’umanità, o addirittura l’universo culturale. Mi sono ormai davanti. Si tolgono i rispettivi caschi spaziali e li riconosco. Sono Luciano Armstrong e Andrea Aldrin. Il primo barbuto, il secondo occhialuto. Entrambi con poca vista. Mi dicono che sono venuti fin qui, prima di incontrare tutti gli altri, da Socrate a Dante e via discorrendo, a restituire dignità alla Luna. De Crescenzo e Camilleri ritengono che dall’allunnaggio in poi ci sia stato, sulla Terra, il primato della tecnica a danno della letteratura. La scienza ha soppiantato la filosofia. La luna dei poeti di tutto il mondo è divenuta diatriba, tra russi ed americani, per i