È in atto un tentativo di instaurare una dittatura fintamente umanitaria, ma intollerante, verso la “trascurabile maggioranza dei popoli” che non appartiene alle minoranze protette e ai migranti clandestini. Ed è la evidente ritorsione rispetto alla sovranità del popolo che va in una direzione sgradita ai potentati che costituiscono l’Establishment. Punirli, spaventarli, scoraggiarli.
Si deve reagire in modo deciso, dalla denuncia sistematica di ogni episodio e di ogni proposta di legge e di commissione. Poi, se ci fossero forze politiche audaci e coerenti, in grado di trasformare queste denunce in propositi, riforme e iniziative anziché limitarsi ad astenersi, si avrebbe la forza di opporsi a questa deriva pedagogica che vuole il pensiero unico.
È pensabile un governo che imponga cambiamenti forzati in ambito di sentimenti? In un regime democratico il popolo vota e la maggioranza governa. Ma un individuo perché mai dovrebbe votare un politico che voglia imporre stili di vita per legge? È ipotizzabile in un governo democratico una politica che imponga pesanti cambiamenti allo stile di vita per preservare il pensiero delle generazioni future? Allora la democrazia più che essere il bene assoluto è un male di fatto irrinunciabile.
I salutisti dell’Unione europea tornano alla carica con un’altra battaglia: quella contro il vino. A fare da apripista è stata l’Irlanda, che potrà dunque applicare sugli alcolici un’etichetta con scritto “il consumo di alcol provoca malattie del fegato” oppure “alcol e tumori mortali sono direttamente collegati”. O più direttamente "il vino provoca il cancro". Secondo i dati di Alcohol Action Ireland, il consumo di alcol puro pro capite tra chi ha più di 15 anni è stato di 10,07 litri nel 2020, che corrisponde a poco meno di 40 bottiglie di vodka, 113 bottiglie di vino o 436 pinte di birra e supera del 40% il livello di consumo indicato dalle linee guida dell’agenzia governativa Health Service Executive (HSE). Quindi l'Irlanda, attraverso il silenzio assenso della Commissione Europea, con questo provvedimento, crede sul serio di combattere l'abuso di alcol? Perché i dati sopra elencati chiariscono e permettono di affermare che siamo in presenza di un eccesso di uti
Commenti
Posta un commento