Queste persone, che non sanno nulla di un argomento, si comportano come se fossero maestri e cercano di rovesciare le argomentazioni ben pianificate di studiosi ed esperti, questo è davvero spiacevole.
Per farci evolvere come persone e società, dobbiamo impegnarci in un dialogo sano in cui entrambe le parti abbiano lo stesso diritto di esprimere le proprie opinioni e di essere ascoltate. Imparare gli uni dagli altri è un'abilità molto importante, che dovrebbe essere incoraggiata, dopo tutto, non facciamo niente da soli in questo mondo. Possiamo sempre usare l'esperienza di qualcuno per semplificare le nostre vite.
Le persone stanno diventando più convinte e meno disponibili a crescere collettivamente. Crediamo che un diploma ci renda imbattibili, a prova di errore. Questo è lontano dalla verità, e solo quando impariamo a riconoscere i nostri limiti e ad associarci con persone che possono offrirci ciò che ci manca, possiamo davvero evolverci.
La superiorità è un concetto sfuggente, siamo tutti insieme nel cammino della vita, e non importa quale sia il loro livello di istruzione, stipendio o di formazione, si può sempre imparare da chiunque, anche colui che giudichiamo "inferiore".
Dobbiamo lavorare per controllare il sentimento di superiorità dentro di noi e aprirci a tutte le opportunità di crescita che sorgono quando siamo umili.
L’Unione Europea, a partire dalla crisi economica globale del 2008 ha sempre fatto il possibile per farsi detestare, in Italia e in moltissime altre nazioni del continente. Occorre dire che la gestione di diverse rispettive classi dirigenti nazionali, fra incolmabili debiti pubblici e una crescita economica pari a zero, ha permesso all’Ue di manifestarsi più come una matrigna che mal sopporta i propri figliastri che come una mamma, magari severa quando serve, ma giusta nei confronti di tutti i suoi figli. Non a caso, sono poi cresciuti partiti e movimenti euroscettici in più Paesi europei, la Brexit è divenuta realtà e tutt’oggi alcuni governi nazionali, come quello ungherese e quello polacco, sono spesso in contrasto con le Istituzioni comunitarie. Del resto, Bruxelles, si direbbe, andrebbe ringraziata, con tanto di servile inchino, per i soldi del Pnrr. Intanto, è bene ricordare come il denaro del Recovery Fund non rappresenta affatto un regalo compassionevole, essendo composto, in
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