E' morto. Come immobile. Esalato l'ultimo respiro, giacque il suo corpo, dimentico di tutto, privo di un'anima così grande (Parafrasi del cinque maggio).
Oggi è la festa dei lavoratori di una Repubblica fondata sul lavoro, in un paese dove il lavoro manca.
Piuttosto di incrementare settori che possano sviluppare il lavoro, si crea speranza attraverso i sussidi statali, che il governo utilizza per ricattare i cittadini. Invece di puntare sulle infrastrutture, sulla edilizia, settori in cui orbitano indotti enormi, si ricattano i cittadini verso obblighi di largo interesse. Ricattare coi vaccini, coi farmaci l'ottenimento dei sussidi. Oppure veicolare il mercato verso certi prodotti, anzichè altri. I sussidi non costituiscono certo la soluzione alla questione occupazionale, ma in modo subdolo entrano a far parte del problema della disoccupazione. Bisogna abbassare le tasse e favorire la crescita economica di molti settori, anche attraverso l'abolizione di leggi che ne impediscono lo slancio.
Il Primo Maggio è morto se non si sensibilizza quanto detto e lo si lascia gestire ai Signori dei Sindacati e si considerano affamati prima i migranti e poi i lavoratori.
Qualche giorno fa delle ragazzine, protestavano per l'aborto e hanno cacciato la Boldrini. Perché non si sentivano da lei rappresentate. Boldrini a parte, quello che sciocca è che chi protesta, lo fa contro un governo che non esiste ancora, su una cosa che la Meloni non ha mai detto (di voler cambiare la legge 194) e soprattutto...sanno i vari motivi per cui si abortisce? O pensano solo ad abortire per nascondere la gravidanza. Si può esser libere di abortire anche se non si accetta un nascituro che possa sconvolgere la vita. Perché malformato, perché con problemi mentali, perché non riuscirebbe a vivere una volta in vita. Ma si abortisce se lo si vuole in due...qui sembra solo un diritto delle donne, e si mette da parte il volere degli uomini, che hanno contribuito alla copulazione. Ma quello che è sconvolgente è che si manifesta per la morte, e poi sulle restrizioni delle proprie vite, tutte e tutti ad ubbidire... Pasolini affermava che la rivoluzione del 68 avrebbe fatto più d
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