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I GRANDI DELLA TERRA RISPETTO ALLA GUERRA


 

Mentre la guerra in Ucraina continua senza che si vedano spiragli di “cessate il fuoco”, nel Mar della Cina non si parla più della tensione tra Pechino e Taiwan che pure resta molto alta. Anche Kissinger, che di crisi internazionali se ne intende, preannuncia un possibile, prossimo conflitto armato. Un’altra guerra sembra avvicinarsi. Di dimensioni anche più importanti, ma neanche una possibile catastrofe planetaria riesce a smuovere i cosiddetti “grandi della Terra” verso una necessaria coesistenza pacifica. Ormai, l’opzione armata viene accettata come una cosa possibile, addirittura necessaria. Lo stiamo vedendo anche qui da noi in Italia, dove chiunque si dichiara contrario all’uso delle armi viene immediatamente accusato di «connivenza con il nemico». Possibile che i “patrioti” di qualunque latitudine che inneggiano alla guerra, purché non tocchi a loro andarla a combattere, non si rendano conto che se si dovesse arrivare a varcare la soglia di ciò che “non dovrebbe mai succedere”, anche per loro non ci sarebbe scampo?

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CONTRO IL DIRIGISMO TRANSUMANISTA

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