Oggi c'è una cancellazione del passato che è uno dei tratti più tipici delle distopie novecentesche. Ma, il passato con la sua memoria è qualcosa che ci segnala una scansione storica , ci segnala che non siamo sempre stati come ora, che c'è stato dell'altro e rispetto a quest'altro possiamo commisurare il nostro presente se migliore o peggiore. Perché siamo veramente sicuri che ci sia stato progresso sul piano filosofico , artistico e in generale? Non credo! Anche dagli errori del passato abbiamo da imparare, eventualmente per non commettere gli stessi errori.
Cancellare il passato significa non aver compreso, imparato nulla dal passato. La vera funzione della memoria è quella di educare a non commettere gli stessi errori e a prenderne gli aspetti positivi, ma perché la memoria possa esercitare questa sua funzione occorre conoscere il passato , studiare il passato non cancellarlo.
Che ci servirà come guida per il presente.
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