Il movimento delle Sardine... primo movimento in Italia che va contro l'opposizione. Geniali. Una opposizione che non esiste. Un movimento, allora che non ha motivo di esserci. Infatti chiedo al Movimento qualche lume in merito ad alcuni argomenti sensibili della situazione Geopolitica nazionale ed internazionale. Che ne pensate di un governo non voluto. Imposto da un organo al di fuori della nostra giurisdizione. Questo è già successo nel 2011 e si ripete oggi. Dove erano le Sardine, in salamoia forse. Ma lo scopo del movimento è andare contro l'opposizione. Ma la vera opposizione si dovrebbe fare a questa Europa. Che ne pensa il movimento? Quali sono i temi che il movimento vuole trattare in chiave economico sociale. Cosa vuole fare contro la disoccupazione, contro le chiusure delle fabbriche, contro l'innalzamento delle tasse a discapito sempre delle piccole e medie imprese. Che sono il cuore economico del paese. Preferireste continuare a salvare le banche? Quale è la posizione del movimento sulle pensioni lavorative. Non chiedo dei flussi migratori. Sarebbe scontato come argomento. In tema di politica estera il movimento guarda alla Russia destrorsa che influenza i paesi dell'Est che rinnegano la conduzione europeista? Oppure il movimento si schiera con la Cina che oggi diventa sempre più capitalista. Che pensa il movimento (giovanile) della sempre più dilagante supremazia tecnologica che rende l'uomo sempre più alienante ai dispositivi e rende sempre più imperialista la già su citata simpatica Cina che sfrutta risorse e uomini africani, di cui, qui sottolineo invece che sopra, sicuramente il movimento ha a cuore per fattori umanitari e di interessi di flussi migratori. Cosa pensa il movimento della ben nota e vecchia quanto il mondo, questione israelo palestinese. Si schiera con Israele e quindi in favore di molti despoti che per ideologie dovrebbe rinnegare? Oppure si mette coi palestinesi scegliendo la via della seta e del terrorismo internazionale condito e foraggiato anche da organizzazioni filo islamiche che mercanteggiano armi con l'occidente del mondo?
Così, giusto per sapere.
Grazie
PRIMA PARTE pubblicata qui il 03/11/2019 I mali della cultura. L’interesse e le lobby? Come ho scritto più o meno all’inizio di questo scritto, il maggior nemico della cultura è l’interesse. Come penso, di aver dimostrato fin qui, la controcultura, sottoforma di protesta, si è manifestata nel novecento, contro le più svariate forme di potere. Ma il potere è caratterizzato da una serie innumerevole di poteri, da cui dipendono le influenze in società delle lobby. Potere e Lobby Gay Il potere per salvaguardare lo status quo e conservarsi ha l’obbligo di mistificare la realtà, creare disordine, sradicare l’uomo dalla società, manipolare l’informazione, ma soprattutto limitare il pensiero dell’opinione pubblica attraverso un linguaggio fondato sul dualismo politico, morale ed estetico. Amico/nemico, destra/sinistra, bene/male, bello/brutto, buono/cattivo. Come se tutto potesse essere etichettato e messo in un catalogo, il quale in fin dei conti altro non è che il “pensiero unico”, la “
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