Questa foto è emblema di una mega balla. Il simbolo della salvaguardia della terra, la dea della salvezza del mondo, accanto ad una bottiglia di plastica. Ma come!!!
Io farei arrestare con un mandato internazionale i genitori di Greta Thunberg. È una ragazzina che ha problemi. Ha un disturbo mentale che la porta ad avere una fissa. Mi fa pena. I maggiori artefici di questo costrutto sono proprio i suoi genitori, famosi in Svezia, lui attore e lei direttore musicale, che le hanno cucito addosso questo personaggio. Con queste fisime mentali. Il riscaldamento è un problema che non esiste. Che è pura invenzione. Un problema che ha progetti troppo costosi. La natura è ciclica. E nessuno può fare nulla. Tanto meno una ragazzina messa lì apposta perché malata. Cambiare stile di vita per salvare il mondo, significa vivere in case ecocompatibili con mura inspessite. Doppi vetri. Tetti tinti di bianco con pannelli solari. Praticamente si fa prima se si va tutti ad Alberobello nei trulli. Significa mangiare carne sintetica ed insetti per non fare più scorreggiare i bovini da allevamento che producono gas serra. Significa essere sempre più vegani per evitare di mangiare latte uova e derivati. Significa che entro il 2020, termine ultimo per iniziare a salvare la terra a detta dei più, necessitano 1,5 trilioni di dollari per finanziare i progetti ecosostenibili. Ed ai milioni di poveri nel mondo chi ci pensa. Come possono loro vivere in questo modo. Quindi tutte balle. In Italia non stiamo messi meglio. Qualcuno ha azzardato un'analisi al profilo psicologico del Premier, colpito anche lui dalla svolta ecologico salutista e deciso a tassare le merendine e le bibite. Per proteggere il futuro dei nostri bambini. Mi viene da chiedere quando e come tasseranno le nostre puzzette.
“La luce ha vinto e tutti i progressi del male del Mondo mai potranno cambiare il corso delle cose. Il solstizio d’inverno, il sole di natale, la luce invitta, aprono una speranza per gli uomini affranti da paura, timori e futuro incerto”. Sono parole di riflessione di Joseph Ratzinger espresse agli inizi degli anni sessanta, all’epoca poco più che trentenne. Per molti sono parole profetiche, in realtà si possono ritenere “da copione” per il finale di un film sulla pandemia attuale. Ammesso che si possa intravedere un finale alla situazione. Arriva il nuovo Messia, nei giorni in cui ricorre la nascita dell’ultimo messia mostratosi sulla terra, ma questa volta appare a noi, non più come uomo, ma in forma liquida. Esattamente come la società attuale, intesa da Zygmunt Bauman. Il progetto è lo stesso, duemila anni fa si diffondeva la parola di Cristo. Oggi si diffonde il vaccino della Pfizer, santificato dai media come soluzione salvifica, potrebbe però rivelarsi soluzione fisiologi
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