In questo mese ho comprato una repubblica. Capriccio costoso che non avrà più continuazioni. Era una voglia che avevo da molto tempo ed ho voluto liberarmene.
L’occasione era buona e l’affare è stato concluso in pochi giorni. Il Presidente della Repubblica era con l’acqua alla gola. Le casse della repubblica erano vuote. Imporre nuove tasse sarebbe sato lil segnale del rovesciamento della classe al potere. Forse valeva una rivoluzione.
Anticipai alcuni milioni al Presidente e raddoppiai gli stipendi a lui ed ai suoi ministri. Mi hanno dato in pegno le dogane e i monopoli, senza che il popolo ne fosse a conoscenza. In più in gran segreto fu firmato un convenant che mi dava praticamente il controllo su tutta la Repubblica. Benchè io sembri, quando mi reco li, un semplice turista di passaggio, sono di fatto il padrone di tutto.
Lo spettacolo per me è abbastanza divertente. Le Camere continuano a legiferare, in apparenza libere. I cittadini continuano ad illudersi che la loro Repubblica sia indipendente ed autonoma. Non sanno che tutto dipende da me.
Domani posso decidere di cambiare il Presidente, o di cambiare la linea di Governo, e non mi sarebbe difficile spingere il Paese a dichiarare guerra ad una Repubblica confinante.
Io non sono che il Re di una Repubblica in dissesto, ma la facilità con cui son giunto ad impadronirmene ed il conseguente segreto mantenuto dalla classe dirigente, mi fa pensare come altre nazioni, assai più grandi di quella di cui son padrone, vivano senza accorgersene una situazione di dipendenza assai simile. Magari, invece di un sol padrone, sarà un trust, un sindacato d’affari, un gruppo ristretto di capitalisti o addirittura di banche, a manovrare i fili occultamente.
Estratto dal libro GOG di Giovanni Papini (Anno pubblicazione 1930)
Qualche giorno fa delle ragazzine, protestavano per l'aborto e hanno cacciato la Boldrini. Perché non si sentivano da lei rappresentate. Boldrini a parte, quello che sciocca è che chi protesta, lo fa contro un governo che non esiste ancora, su una cosa che la Meloni non ha mai detto (di voler cambiare la legge 194) e soprattutto...sanno i vari motivi per cui si abortisce? O pensano solo ad abortire per nascondere la gravidanza. Si può esser libere di abortire anche se non si accetta un nascituro che possa sconvolgere la vita. Perché malformato, perché con problemi mentali, perché non riuscirebbe a vivere una volta in vita. Ma si abortisce se lo si vuole in due...qui sembra solo un diritto delle donne, e si mette da parte il volere degli uomini, che hanno contribuito alla copulazione. Ma quello che è sconvolgente è che si manifesta per la morte, e poi sulle restrizioni delle proprie vite, tutte e tutti ad ubbidire... Pasolini affermava che la rivoluzione del 68 avrebbe fatto più d
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