Con Machiavelli l'indagine politica si stacca dal pensiero speculativo, etico e religioso, assumendo come canone metodologico la specificità del proprio oggetto, il quale dev'essere studiato autonomamente, senza essere condizionato da principi validi in altri campi.
Per la posizione machiavelliana, incentrata sul principio della scissione tra "essere" e "dover essere", sono importanti:
il realismo politico: basato sul principio che bisogna stare alla verità effettuale della cosa, senza perdersi nel ricercare come la cosa "dovrebbe" essere; Machiavelli giunge a dire che il sovrano può trovarsi in condizione di dover applicare metodi estremamente crudeli e disumani; ma quando a mali estremi sono necessari rimedi estremi, egli deve adottare tali rimedi estremi ed evitare la via di mezzo, che è la via del compromesso che non serve a nulla, anzi è sempre e solo di estremo danno.
La virtù del principe: le doti del principe sono chiamate da Machiavelli "virtù", egli usa questo termine riprendendo l'antica accezione greca di aretè, di virtù come abilità naturalistica.
Il rapporto tra "virtù" (libertà) e "fortuna": la "virtù" è in generale per Machiavelli "abilità naturale", e la "virtù" politica del principe è un complesso di forza, astuzia e capacità di dominare la situazione: questa virtù sa contrapporsi alla fortuna, anche se, nel migliore dei casi, per metà le cose umane dipendono pur sempre dalla sorte.
Il ritorno ai princìpi della repubblica romana, fondata sulla libertà e sui buoni costumi: è questo l'ideale politico di Machiavelli mentre il principe da lui descritto è solo una necessità del momento storico
L’Unione Europea, a partire dalla crisi economica globale del 2008 ha sempre fatto il possibile per farsi detestare, in Italia e in moltissime altre nazioni del continente. Occorre dire che la gestione di diverse rispettive classi dirigenti nazionali, fra incolmabili debiti pubblici e una crescita economica pari a zero, ha permesso all’Ue di manifestarsi più come una matrigna che mal sopporta i propri figliastri che come una mamma, magari severa quando serve, ma giusta nei confronti di tutti i suoi figli. Non a caso, sono poi cresciuti partiti e movimenti euroscettici in più Paesi europei, la Brexit è divenuta realtà e tutt’oggi alcuni governi nazionali, come quello ungherese e quello polacco, sono spesso in contrasto con le Istituzioni comunitarie. Del resto, Bruxelles, si direbbe, andrebbe ringraziata, con tanto di servile inchino, per i soldi del Pnrr. Intanto, è bene ricordare come il denaro del Recovery Fund non rappresenta affatto un regalo compassionevole, essendo composto, in
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