Mi spiace, ma io non solidarizzo con la NOSTRA campionessa Paola Egonu, che ha deciso di non giocare più in nazionale perché stufa della domanda che, sui social tra l'altro, a suo dire, le viene fatta, e cioè " ma sei italiana?". Come al solito alla minoranza negativa viene attribuito un peso specifico superiore alla maggioranza positiva, che considera, me compreso, la Egonu Italiana, italianissima. La Egonu si presta così alla strumentalizzazione di questi progressisti ipocriti della sx fucsia arcobaleno, ed a sua volta diviene lei stessa simbolo di una controintolleranza verso un popolo che si identifica nelle sue imprese sportive, perché lo sport unisce, lo sport è condivisione e crescita. Alle parole della Egonu, subito si sono accodati certi primattori della politica italiana, quelli che ora paventano il fascismo al potere, come se il 15 ottobre del 2021 o a marzo 2020 non significhino fascismo, nazismo, discriminazione e sopraffazione. Non c'è niente da fare, l&
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